giovedì 18 Aprile 2024
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Alfredo Norfini immortala i coltivatori italiani nelle piantagioni brasiliane

Brasile e Italia unite dal caffè: un legame che è ben rappresentato dal quadro di Alfredo Norfini, il pittore che ha immortalato il lavoro nelle piantagioni degli italiani

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MILANO – Con le opere di Alfredo Norfini, ancora una volta, l’arte è un ponte che mette in comunicazione paesi e popolazioni lontane. In questo nostro caso, parliamo di Italia e Brasile.
Ma non è solo la creazione artistica ad essere un collegamento forte tra queste due terre distanti. Anche il caffè rappresenta un punto in comune. Questo perché sono tantissimi oggi i produttori brasiliani di origine italiana.
Cento anni fa infatti, i coltivatori erano gli italiani, soprattutto veneti. Si occupavano di un lavoro faticoso come quello rappresentato nel quadro di Alfredo Norfini.

Alfredo Norfini, il pittore del caffè italo-brasiliano

Chi è innanzitutto questo artista che ha saputo immortalare la fatica delle piantagioni di caffè?
Di origine italiana, nato a Firenze nel 1867, Alfredo Norfini ha la pittura nel sangue. Già suo padre Luigi sapeva lavorare sulla tela, trasmettendo passione e abilità al figlio.

Alfredo Norfini si lancia nella Grande Esposizione

A Nizza, nel 1892, espone i suoi quadri insieme ad altri artisti internazionali. Nello stesso anno, decide di abbandonare l’Italia per cercare lavoro prima in Argentina e poi in Brasile.
E’ qui che si concentra nella rappresentazione di paesaggi del Sud America.
Il quadro che proponiamo è la testimonianza di una storia di migrazione. Il racconto che lega le origini italiane di molti coltivatori brasiliani.
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