domenica 24 Marzo 2024
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Il padrone è morto ma il suo cane beagle Shila lo aspetta ancora al bar

Nella FOTO Shila insieme a Rino Cesari carrozziere in pensione che si occupa di lei «Appena vede il cancello aperto scappa fuori e si piazza davanti al negozio» Shila insieme a Rino Cesari carrozziere in pensione che si occupa di lei «Appena vede il cancello aperto scappa fuori e si piazza davanti al negozio»

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di PIER GIORGIO RUGGERI*
MONTODINE (Cremona) – Auguri a Shila e al suo nuovo padrone, che la coccola e la vizia, buona Pasqua a questa beagle di sette anni protagonista di una storia che ogni giorno commuove Montodine, dove il cane vive.

Perché Shila era la cagnolina di Fabio Parati, 43 anni, titolare di un bar a Montodine, portato via alla sua bambina e ai suoi cari alle 11.30 del 17 ottobre, mentre a bordo della sua potente moto stava raggiungendo Crema. Dove non arriverà mai a causa di un sorpasso e della perdita del controllo della sua moto. Una caduta irrimediabile, quella che porta via al mondo Parati.

Gli occhi di tutti si rivolgono alla sua bambina, luce della vita di Fabio, che resta senza papà. A casa aspettano anche due cagnolini, un barboncino e un beagle. Nessuno pare curarsi di loro più di tanto e così i vicini decidono di adottarli.

Il beagle, che ha sette anni, viene preso in custodia da Rino Cesari, carrozziere in pensione. L’uomo, che conosce Shila da sempre, cerca di conquistare la sua fiducia e a poco a poco ci riesce. Coccole, passeggiate, il posto sul divano, buoni bocconi. Shila capisce e contraccambia, ma…

«Appena vede il cancello aperto – confessa Cesari – scappa fuori. Le prime volte non sapevamo perché lo facesse e dove andasse. Quando c’era Fabio, non mi sembrava che Shila scappasse. Poi, un giorno, abbiamo capito».

Shila scappa dalla nuova casa perché cerca ancora il suo padrone. Esce di corsa e a perdifiato raggiunge il centro del paese e poi si sistema in disparte, vicino all’ingresso del bar e attende. Quel bar è quello dove Fabio lavorava e dove spesso portava Shila. Lei lo sa e aspetta.

Attende che da quella porta esca di nuovo Fabio, perché non si capacita che lui se ne sia andato senza di lei, l’abbia lasciata lì, sola ad attenderlo ed è certa che prima o poi da quella porta Fabio uscirà.

«Non si sa come fare e mi dispiace – dice il nuovo padrone – noi ci siamo affezionati e il cane mostra riconoscenza. L’altro giorno è arrivato mio figlio che vive in Brasile e lei gli ha subito fatto le feste. Ma penso che ancora per un po’ di tempo Shila aspetti e speri di ritrovare il suo grande amico Fabio. È commovente vedere il suo attaccamento e, davvero, quando vado a prenderla, mi dispiace portarla via. Io so che Fabio non c’è più, ma lei non può ancora capire. Spero solo che a poco a poco si convinca e guardi verso chi, adesso, le vuole bene».

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